Il Museo Apple più fornito del mondo, non contento del successo ottenuto con l’open day per i primi cinque anni di attività, su iniziativa di uno dei suoi più grandi donatori e sostenitori, Walter Franceschi, e con l’appoggio del Comune di Hône, in Valle d’Aosta, organizza iPHône.
Un intero mese, oltre settanta tra i più pregiati pezzi da collezione del museo conosceranno l’ebbrezza del viaggio e raggiungeranno la Valle d’Aosta, in particolare il comune di Hône, dove verranno collocati in un’esposizione appositamente preparata per ripercorrere le tappe principali della storia della Apple, dai lontani anni ’70 fino alle più recenti macchine attualmente in produzione (su concessione di Apple Italia).
Una occasione per toccare con mano un pezzo della storia dell’informatica, del design, dello stile, per vedere chi ha portato tante innovazioni a partire dalle sue radici fino ai giorni nostri, per arrivare addirittura fino all’ultima meraviglia Apple: l’iPhone!
Macbardolino 2006
Bologna 2003
Grazie all’iniziativa di Tevac, nella persona di Roberto Rota (ideatore e respomsabile del sito), la domenica 9 novembre 2003 abbiamo trascorso una giornata all’insegna del più puro retrocomputing, presentando il simbolo del nostro museo, l’Apple LISA, ad una folta schiera di partecipanti che hanno raggiunto Bologna da più parti d’Italia per assistere alla presentazione.
Fnac Genova 2003
Grazie all’iniziativa di Fnac Genova il 30 settembre 2003 siamo riusciti ad avere uno spazio di due ore e mezza per presentare il nostro AMUG e alcune macchine ‘storiche’ Apple a una platea di clienti Fnac, appassionati utenti Apple e semplici curiosi.
Sul ‘palco’ hanno fatto bella mostra di sè un Apple //e, un Apple ///, un Lisa, un Macintosh 128k, e un G5 nuovo fiammante messo a disposizione da Fnac Genova e presentato esaurientemente da Emanuele Trussoni di Apple Italia, che ha descritto anche con dovizia di particolari le nuove caratteristiche di Panther (Mac OS X 10.3). Il pubblico si è mostrato particolarmente incuriosito dalle ‘pietre miliari’ della storia dell’informatica che erano esposti sul palco, e che rappresentano comunque una minima frazione di quello che possediamo oggi al museo.
Forte dei Marmi 2006 e 2007
Il Comune di Forte dei Marmi, in collaborazione con Lilio Tarabella e il suo ‘Tarabella Hotel’, ci hanno offerto la possibilità di esporre, nella splendida cornice del Fortino di Piazza Garibaldi, una selezione delle macchine ‘storiche’ più significative nel percorso evolutivo di Apple.
Al Fortino sono arrivati l’Apple Lisa, il TAM (Twentieth Anniversary Macintosh), il Portable, il Macintosh 128k, i Newton, le Quicktake, il Set Top Box, l’Apple II, l’Apple //c, l’eMate, e tanti altri pezzi rarissimi del Museo All About Apple.
La cosa che ci ha piacevolmente impressionato, oltre naturalmente alla splendida cornice di questa zona della Versilia e alla gratificante accoglienza di Lilio tarabella è stata l’affluenza: con un preavviso di soli due giorni sui siti principali di notizie (Macity e Tevac), sono venuti a visitare l’avamposto del Museo oltre cinquecento persone.
Castello di Rivoli 2004
Schermo delle mie brame – Come la pubblicità ha cambiato la vita degli italiani (1954-2004)
Il Castello di Rivoli – Museo della Pubblicità, nell’ambito delle manifestazioni per il Cinquantenario della RAI, organizza in collaborazione con la Direzione RAI Teche una mostra dedicata alla storia della pubblicità televisiva italiana dal 7 luglio al 12 settembre 2004. La rassegna, curata da Ugo Volli con la consulenza storica di Marta Boneschi e l’allestimento di Marco Della Torre, presenta un percorso attraverso le immagini emblematiche, le merci di culto e i personaggi resi popolari dagli spot commerciali del secondo dopoguerra, da Carosello sino alla pubblicità d’oggi.
La mostra si sviluppa attraverso sei ambienti corrispondenti a rispettivi periodi di storia italiana a ritroso nel tempo: La globalizzazione, Il Made in Italy, Gli Anni di Piombo, Il ritorno del privato, Il mondo è dei giovani, Carosello. Il miracolo italiano, Preambolo – La ricostruzione. Ciascuna sezione mette in relazione episodi di vita sociale, spot e oggetti “cult” che hanno segnato cinquant’anni di storia non solo dei consumi ma anche del costume nazionale e della televisione italiana.
Scrive Ugo Volli curatore della rassegna: “Questa mostra è una sorta di viaggio all’indietro nel tempo. Si parte dall’oggi, dal sovraccarico informativo e pubblicitario che caratterizza il nostro ambiente comunicativo, e si ritorna indietro, anno dopo anno, fino al punto in cui non c’era televisione e la pubblicità era rara e poco influente”. […] “Nel 1954 sparisce anche la TV: siamo all’origine della civiltà dei consumi, dell’immagine e dell’effimero. Dietro c’è un altro mondo, un altro stile di vita. Da questo punto di svolta il nostro viaggio nel tempo può ritornare verso il presente e riconsiderare come le nostre case e le nostre vite si siano riempite di merci, il nostro ambiente comunicativo di pubblicità.”
Varese 2003
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.