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All About Apple vive grazie alle donazioni di materiale Apple proveniente dall’Italia e dall’estero. Ci sono moltissimi casi in cui preziose collezioni private, dimenticate in qualche scantinato o custodite gelosamente nelle rispettive abitazioni, conoscono una nuova vita attraverso il palcoscenico del Museo, in una veste completamente diversa e vissuta interattivamente dai visitatori. Ogni prodotto che riceviamo in donazione per noi è molto di più di un pezzo che va ad aggiungersi alla collezione del museo, è poter conoscere la storia dei suoi utilizzatori, stringere amicizie e conoscere persone che credono nell’impegno volontario dello staff di All About Apple.

Un esempio recente di grande interesse per il Museo è stato costituito dal contributo di Michele Carpenè di Bologna, il quale in questi giorni ha donato una considerevole raccolta di prodotti Apple proveniente dal lavoro meticoloso del padre, l’ingegnere Andrea Carpenè, che fu responsabile Unità Sviluppo e Trasferimento Codici al dipartimento Energia Divisione Sistemi Energetici dell’ENEA di Bologna.

Andrea Carpenè negli anni ha collezionato, per lavoro e per passione, computer, periferiche, manuali, accessori, software originali, tutti conservati nella sua abitazione e nel suo laboratorio, e oggi patrimonio del Museo. Tra i prodotti donati, due Apple Lisa fanno bella mostra di sé, un favoloso Cinema Display, un Cube, un Apple ][ plus statunitense con relativo monitor d’epoca, un iMac G4 ‘Luxo’, e moltissimo altro materiale perfettamente conservato.

Il contributo della famiglia Carpenè consentirà al Museo di ridare vita all’Apple Lisa, da troppo tempo esposto non funzionante, in un progetto denominato ‘Lisa day’ che prevede la sua riaccensione, per mostrare a tutti quella che è universalmente riconosciuta come la prima versione commerciale di interfaccia grafica a mouse e finestre, evoluzione delle sperimentazioni di Douglas Engelbart e dei ricercatori dei laboratori Xerox di Palo Alto, in California, che negli anni ’70 avevano realizzato il computer ‘Alto’. I tecnici del Museo effettueranno un accurato lavoro di pulizia, verifica e restauro hardware e software per ripristinare i Lisa e renderli operativi e utilizzabili, in sicurezza, anche dai visitatori che sceglieranno di effettuare la visita guidata.

Il nostro ringraziamento va quindi alla famiglia Carpenè, e invitiamo tutti quelli che ci leggono a fare altrettanto, perché in Italia ci sono sicuramente ancora molte collezioni private simili alla loro, che meritano di essere riportate alla luce grazie al lavoro dei volontari del Museo All About Apple di Savona.